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In precedenza però mi ero occupato della conduzione di cori amatoriali, e un po’ per nostalgia e un po’ per il piacere di tornare a svolgere ancora questa mansione, quando Elena Benagli mi contattò per chiedermi se avessi voluto dirigere il coro Vos dra Capriasca/Santo Stefano nel frattempo rimasto orfano di maestro, accettai. Un coro amatoriale è composto da tante persone con caratteri e culture diverse ma che hanno una passione in comune: la voglia di cantare, anche se passione e doti per farlo (soprattutto insieme ...!) molto spesso non sono sullo stesso piano !... Quindi il compito del maestro è da una parte stimolare e mantenere inalterata questa passione e dall’altra comunicare e far attecchire (con tatto e fantasia) le nozioni tecnico-musical/vocali necessarie a chi, in molti casi non ne vuole sapere!. Ore di prove e bracci di ferro estenuanti ripetendo tante e tante volte le stesse cose ma con parole ed esempi sempre diversi... ”Prendere il fiato prima di ogni frase!...“, “ il suono va appoggiato con il diaframma...” , “la scala musicale sale (o scende) ma i suoni rimangono sempre nello stesso punto...”, ”questo suono è troppo forte!”, “ questo non si sente!”, “è troppo lento!”, ”non andate a tempo!”, “aprite le bocche!”, “chiudete le vocali!” ... ma anche: “siete stati bravissimi!”, “mi avete commosso!” ecc ... ecc ... Comunque devo sottolineare anche una certa dose di pazienza e “sottomissione” da parte dei miei coristi, sottoposti a volte ad sessioni di lavoro davvero estenuanti e per questo li ringrazio di cuore! È vero che da un certo tempo utilizzo una mia innata vena umoristica (un po’ di allegria non guasta mai) per spiegare loro le cose... e cosi scaturiscono le cosiddette “battute paoline”... raccolte ormai in simpatici volumetti che stanno ormai valicando pericolosamente la Capriasca ...! È tempo però di chiudere questo mio breve scritto che ha voluto solo raccogliere qualche impressione qua e là ricordando ... i meravigliosi concerti di Natale ...! Le stupende trasferte: Hergisvil, Weinfelden, Ripatransone nelle Marche, Roma ..., i memorabili concerti di primavera ...!, le moltissime SS. Messe celebrate dal pazientissimo Don Erico che ringrazio con tutto il cuore!!!!..., i concorsi,... il nostro amatissimo e meraviglioso De Marzi: senza di lui e la sua musica il coro non sarebbe lo stesso! Ringrazio poi tutti i cori che ci hanno affiancato (non li menzioni tutti per non dimenticarne!), gli ex coristi, e tutti gli amici che ci seguono con entusiasmo... Con la promessa di approfondire questi argomenti nel prossimo 90°. Paolo Sala, il Maestro ... su ⇑ |
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